Il progetto didattico sperimentale è finalizzato alla conoscenza delle varie tipologie di carte da editoria lavorando attraverso la manipolazione della carta

Molte volte per lo sviluppo di un progetto c’è l’esigenza di sperimentare ed avere un approccio non

convenzionale. Un desiderio non sempre realizzabile, eppure sempre cercato. Ma proprio quella

sperimentazione creativa è il punto di partenza per il progetto Cordenons. Il lavoro è finalizzato alla scoperta

delle varie tipologie di carta da editoria (STARDREAM bronze/crystal, PLIKE graphite/red, NATURAL

EVOLUTION bianco, MODIGLIANI perla, MALMERO blu, WILD sand), attraverso la manipolazione del

materiale in modo da creare copertine ispirate ai classici della letteratura.

 

I classici da me scelti sono stati:

Ciò che ho voluto raffigurare è la divisa a righe di Bruno Hess, il bambino protagonista prigioniero nel campo

di concentramento, ignaro della realtà della guerra e del lavoro del padre. Per farlo ho adoperato due tipi di

carta, la Stardream crystal e la modigliani perla, in modo da creare l’alternarsi delle righe (della divisa),

scandito da pieghe che accentuano la tridimensionalità della carta.

Qui ho voluto raffigurare l’anello del potere forgiato segretamente da Sauron all’interno della voragine di

fuoco del monte Fato. Al centro della composizione (carta Plike red) troviamo le incisioni elfiche riportate

sull’anello, e per creare le fiamme ardenti di Sammath Naur ho dato fuoco agli angoli della carta con un esito

del tutto casuale. Non appena le fiamme si sono spente ho sovrapposto e incollato il tutto (anche la cenere)

su un cartoncino Stardream bronze che sta a rappresentare le pendici del monte Fato.

Una gigante balena bianca che con la sua coda infuria i mari causando gigantesche onde. Come creare questo indomabile movimento con la carta? Ho incollato due cartoncini di malmero blu, li ho inseriti dentro

uno zaino e centrifugati in lavatrice. Aprendo l’oblò, curioso del risultato, noto come la carta non si fosse

strappata ma piegata in se stessa creando proprio quelle forme caotiche di una marea in tempesta. Una

volta asciutta, per rappresentare la coda della balena, l’ho applicata su un cartoncino natural evolution

bianco che è visibile nella parte bassa sinistra della composizione.

Scontroso spadaccino, scrittore e poeta dal lunghissimo naso, così lungo da perforare la carta e uscirne

fuori. L’idea nasce analizzando la carta Plike red (usata per fare il naso), una carta quasi gommosa che una

volta bagnata diventa modellabile. Come base ho usato una statuetta in plastica a forma di naso per crearne

il calco. Poi, una volta asciutta vi ho sovrapposto un cartoncino Natural Evolution bianco strappato al centro

da dove far fuoriuscire il naso.

Come base un cartoncino Malmero blu su cui è applicato un filo che parte dall’angolo in basso a desta e va

a congiungersi con un aquilone tagliato all’estremità superiore. Come se volesse proseguire il suo viaggio

andando oltre i limiti del foglio, noi non vediamo il vertice del bianco aquilone (carta Natural Evolution

bianco).